Page 21 - Federico Focher (a cura di), PIERRE-LOUIS MOREAU DE MAUPERTUIS Lettere filosofiche e scientifiche
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Maupertuis scienziato e filosofo del vivente

sani sia quelli malati (vedi figura), ma viene anche applicato, a sostegno dell’ipotesi
dell’ereditarietà dell’esadattilismo, il linguaggio e il metodo matematico. Infatti, al
fine di escludere l’esistenza di coincidenze fortuite nella comparsa della malforma-
zione in seno alla stessa famiglia, Maupertuis, come farà cent’anni dopo Mendel, ri-
corse alla valutazione della probabilità del contemporaneo accadimento di due feno-
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meni indipendenti.

















Eredità della polidattilia nella famiglia Ruhe

In realtà, a un’attenta lettura degli studi dei due scienziati, Mendel e Maupertuis non
utilizzarono il principio di coincidenza per rispondere alla stessa identica domanda. Se
così fosse stato, Maupertuis avrebbe di fatto compreso il meccanismo dell’ereditarietà
dei caratteri ben prima di Mendel e a lui andrebbe il merito della scoperta. In realtà,
per Maupertuis la probabilità appare essere più una valutazione personale
dell’attendibilità di un’affermazione, cioè più una probabilità epistemologica, che una
vera e propria probabilità statistica focalizzata sulla tendenza di alcuni risultati spe-
rimentali o naturali, originati da una intrinseca casualità, a offrire sul lungo periodo
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frequenze stabili e significative.
Ciò nonostante, lo studio della famiglia Ruhe colpisce per la sua modernità me-
todologica, poiché nuova era l’idea di studiare un carattere fisico in una genealogia
umana, riportando non solo gli individui affetti dalla malattia, ma anche i sani, con il
relativo sesso; ma soprattutto nuova era l’interpretazione materialistica e razionalisti-
ca dell’affezione che appariva nei figli, in quanto dipendente dalle caratteristiche fisi-
che dei genitori e non da influssi maligni, punizioni divine o traumi psicologici subiti



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Tale calcolo probabilistico era stato in realtà utilizzato poco tempo prima, proprio su un caso analogo
(un bambino con sei dita ai quattro arti), dal fisico J.J. Dortous de Mairan, segretario perpetuo
dell’Accademia di Berlino dal 1740, al fine di sostenere il preformismo contro la formazione meccanica
fortuita (théorie des accidents). Secondo Mairan, una tale malformazione, se fosse dipesa dalla confusione
accidentale dei germi, avrebbe richiesto una sequenza ordinata d’una inimmaginabile quantità di eventi
casuali; cfr. P. Tort, in Maupertuis (1980, pp. 39-41).
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Per una dettagliata e acuta analisi del diverso concetto di probabilità in Maupertuis e Mendel, si veda
Sandler (1983).
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