Page 96 - Stefano Rastelli (a cura di), La ricerca sperimentale sul linguaggio: acquisizione, uso, perdita, Pavia, Pavia University Press, 2013
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78 Z. Cattaneo, J.T. Devlin, C. Lega, T. Vecchi

tramite rTMS (7 Hz per 600 ms), ha evidenziato un rallentamento significativo in
un compito di decisione basata sul significato. Entrambi questi studi sembrano
pertanto dimostrare il coinvolgimento della regione rostrale del giro frontale
inferiore sinistro nell’elaborazione semantica. Le funzioni linguistiche sottese
dalla regione caudale dell’area di Broca sono state investigate tra gli altri da
Nixon e colleghi (2004). I soggetti vedevano una parola sullo schermo di un
computer (per esempio ‘knees’) ed erano istruiti, con un ritardo di 1-2 secondi, a
decidere se la parola presentata successivamente fosse fonologicamente simile
alla prima (per esempio ‘neaze’). Durante il periodo di ritardo avveniva la
stimolazione tramite rTMS (10 Hz per 500 ms), e ciò determinava un aumento
significativo del numero di errori nel compito fonologico.
Questi studi nel loro complesso sembrano dimostrare che la regione rostrale
sia necessaria per l’elaborazione semantica mentre quella caudale per
l’elaborazione fonologica. Rimane però ancora da capire se l’area di Broca agisca
come una singola regione (necessaria per l’elaborazione semantica e fonologica)
con uno spostamento nel picco di attivazione o se effettivamente ci siano due
sotto-regioni specializzate per i due processi. Un elegante studio di TMS di Goug
e colleghi (2005) ha cercato di rispondere a questo interrogativo. I partecipanti a
questo esperimento vedevano due stringhe di lettere presentate
contemporaneamente sullo schermo di un computer e dovevano decidere se erano
semanticamente (‘idea’-‘notion’), fonologicamente (‘nose’-‘knows’) o visivamente
(‘fwtsp’-‘fwtsp’) uguali. I risultati hanno evidenziato che la TMS sulla regione
rostrale aumenta selettivamente i tempi di risposta quando i soggetti si
concentrano sul significato delle parole, ma non quando invece si concentrano
sul suono; il pattern esattamente opposto si osserva quando viene stimolata la
regione caudale. Nel compito di controllo visivo, la stimolazione in nessuna
delle due aree interferisce sui tempi di reazione. Questi ricercatori hanno
dimostrato la presenza di una doppia dissociazione, suggerendo l’esistenza di due
regioni distinte (separate da meno di 3 cm) responsabili dei processi semantici e
fonologici.
La parte più rostrale dell’area di Broca non è però la sola coinvolta
nell’elaborazione semantica. Vi sono altre regioni implicate nell’elaborazione
del significato e alcune di esse sembrano addirittura attivate selettivamente da
categorie semantiche specifiche, come ad esempio ‘animali’, ‘frutta’, ‘verdura’
o ‘manufatti’ (Caramazza, Mahnon 2003), suggerendo un grado di specializzazione
neuroanatomica estremamente preciso. La corteccia premotoria ventrale
sinistra (PMv) per esempio è preferibilmente attivata dagli esemplari di
oggetti. In un altro studio del nostro gruppo (Cattaneo et al. 2010) è stata
utilizzata la TMS in questa regione con lo scopo di studiare il ruolo causale di



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