Page 15 - Stefano Rastelli (a cura di), La ricerca sperimentale sul linguaggio: acquisizione, uso, perdita, Pavia, Pavia University Press, 2013
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Introduzione XIII

ca dei parlanti che informano quel corpus. Di converso, la presenza di
un’attestazione (specialmente nei corpora di apprendimento di prime e seconde
lingue) non indica affatto la presenza della competenza linguistica corrispon-
dente. Ci sono tanti motivi per i quali un parlante (specialmente un apprenden-
te) può dire qualcosa anche senza saperla veramente dire e può non dire qual-
cos’altro anche se lo sa dire (Townsand, Bever 2001). La ricerca sperimentale sul
linguaggio ha l’obiettivo di scoprire quello che i parlanti sanno del linguaggio.
La decisione di usare come prova solo quello che i parlanti dicono comporta una
doppia assunzione implicita: (a) i parlanti dicono sempre quello che sanno dire:
(b) i parlanti non dicono perché non sanno. Si tratta di due postulati non falsifi-
cabili. Come tali non possono essere accettati in nessuna procedura che si ispiri
al metodo sperimentale.



5. In questo volume
Nel giugno 2012 l’Università di Pavia ha ospitato un ciclo di seminari dal titolo
La ricerca sperimentale sul linguaggio: acquisizione, uso, perdita. Tra il pubblico, for-
mato da studenti, dottorandi e docenti di varie Facoltà, qualcuno ha suggerito
che gli atti dei seminari venissero pubblicati. Sarebbe stata un’occasione unica
per leggere – radunate tutte assieme per la prima volta in lingua italiana – de-
scrizioni accurate, aggiornate e attendibili di tecniche e metodi ancora poco co-
nosciuti presso il pubblico dei linguisti e degli psicologi non specialisti. La mag-
gior parte dei relatori ai seminari ha aderito all’invito e la Pavia University Press
ha accettato di fare del presente il primo titolo della collana LEGS.
Il volume si apre con il contributo di Mirta Vernice, intitolato La raccolta e
l’analisi dei dati linguistici. L’autrice descrive in maniera molto chiara e autorevole
la struttura interna degli esperimenti che permettono di isolare e studiare uno
specifico processo linguistico e che permettono di indagarlo in un contesto con-
trollato. La costruzione di un esperimento presuppone l’elaborazione di una
domanda di ricerca che possa essere testata sperimentalmente, la creazione di un
disegno sperimentale appropriato e la scelta di un adeguato metodo di indagine.
Mirta Vernice descrive come va impostato un esperimento che permetta di stu-
diare un fenomeno linguistico mediante alcuni paradigmi sperimentali di tipo
comportamentale. Vengono introdotte le tecniche statistiche più adeguate per
analizzare i dati raccolti e vengono anche presentate alcune delle modalità più
utilizzate in ambito psicolinguistico per studiare la comprensione e la produzio-
ne del linguaggio. Il contributo di Mirta Vernice è una lettura da consigliare sia a
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