Page 102 - Stefano Rastelli (a cura di), La ricerca sperimentale sul linguaggio: acquisizione, uso, perdita, Pavia, Pavia University Press, 2013
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84 Z. Cattaneo, J.T. Devlin, C. Lega, T. Vecchi

scalpo può facilmente indurre una stimolazione periferica dei muscoli della
testa. Questo accade spesso nel momento in cui si registra da muscoli centrali,
come la lingua, o da muscoli circolari, come le labbra. In questo caso, gli artefatti
periferici si distinguono dalla loro latenza di risposta particolarmente breve, che
può arrivare a meno di 10 ms. I MEP permettono di studiare la via che conduce
lo stimolo che nasce nella corteccia cerebrale motoria e che, attraverso il midollo
spinale, raggiunge i neuroni motori e quindi i muscoli. L’ampiezza dei MEP non
riflette quindi esclusivamente l’aumento di eccitabilità della corteccia attraverso
la via corticale, ma anche una facilitazione dei neuroni nel midollo spinale o nel
tronco encefalico.



4.1. Produzione linguistica e sistema motorio
I primi lavori che hanno indagato l’eccitabilità corticale durante l’elaborazione
linguistica si sono principalmente focalizzati sullo studio della lateralizzazione
della produzione del linguaggio (Tokimura et al. 1996). In questo studio i
ricercatori hanno dimostrato una relazione funzionale tra la produzione
linguistica e l’area della mano nella corteccia motoria di sinistra. Nello specifico,
sono stati registrati i MEP dei muscoli della mano in risposta a TMS a singolo
impulso sull’area della mano della corteccia motoria controlaterale mentre i
soggetti erano impegnati in compiti di lettura, lettura silenziosa, produzione
spontanea o di produzione di suoni vocali non linguistici. I risultati di questo
studio hanno evidenziato un aumento dell’eccitabilità della corteccia motoria
sinistra durante il compito di lettura, mentre nessun cambiamento nella
condizione di lettura silenziosa o produzione di suoni non linguistici. Infine,
nella condizione di produzione spontanea, si è registrato un aumento
dell’eccitabilità sia dell’emisfero destro che sinistro. Questa lateralizzazione della
relazione tra produzione linguistica e area motoria della mano è stata riscontrata
anche in studi più recenti (Lo et al. 2003; Meister et al. 2003; Seyal et al. 1999; Floel
et al. 2003). La sua specificità anatomica rimane però ancora dubbia, dal
momento che alcuni studi (Meister et al. 2003) hanno evidenziato che un
aumento dell’eccitabilità durante la lettura si osserva esclusivamente nell’area
della rappresentazione della mano, mentre altri (Lo et al. 2003) hanno riportato
una facilitazione dei MEP registrati anche dai muscoli della gamba. Questo link
funzionale potrebbe quindi essere specifico per l’area della mano oppure
potrebbe estendersi fino all’area motoria degli arti inferiori.
Quale che sia la sua localizzazione anatomica, questa relazione potrebbe
essere dovuta all’utilizzo dei gesti della mano che quasi inevitabilmente



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