Page 76 - Stefano Rastelli (a cura di), La ricerca sperimentale sul linguaggio: acquisizione, uso, perdita, Pavia, Pavia University Press, 2013
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più chiaramente distribuita sui siti posteriori. Tentativi di caratterizzare chia-
ramente il significato funzionale di tali sotto-componenti non hanno ad oggi
raggiunto una sufficiente convergenza fra gli studiosi (si veda Molinaro, Bar-
ber, Carreiras 2011 e i riferimenti ivi contenuti).
Figura 6. N400 e P600 in Barber, Carreiras
Oltre alla P600 un’ulteriore componente che viene elicitata da violazioni sintat-
tiche è la LAN: una componente negativa con latenza molto simile alla N400,
quindi con un picco fra i 350 ms e i 450 ms dalla presentazione della parola che
realizza la violazione sintattica, essa si distingue dalla N400 per la sua distri-
buzione topografica che è anteriore e tipicamente più ampia sui siti di sinistra
rispetto a quelli di destra.
L’ampiezza di tale componente è molto inferiore rispetto alla P600 e la sua
topografia non è sempre così chiaramente lateralizzata a sinistra, apparendo a
volte bilaterale o addirittura lateralizzata a destra. In alcuni casi la topografia
di effetti negativi fra 300 ms e 500 ms non permette una chiara classificazione
dell’effetto fra N400 e LAN.
Per una recente rassegna degli studi che hanno analizzato i correlati di
violazioni di accordo con particolare attenzione alla variabilità di insorgenza e
topografia della LAN, si veda Molinaro, Barber, Carreiras (2011).
Un ulteriore elemento di variabilità all’interno di tali negatività anteriori
sinistre è legato alla latenza: se per violazioni di accordo la LAN si presenta
come detto con latenza simile all’N400 per violazioni di struttura sintagmatica
(come nel già citato esempio 8) si sono evidenziate negatività anteriori sinistre
molto più precoci, anche 150 ms dalla presentazione della parola (Neville et al.
1991). Una violazione di struttura sintagmatica è operativamente definita come