Page 77 - Stefano Rastelli (a cura di), La ricerca sperimentale sul linguaggio: acquisizione, uso, perdita, Pavia, Pavia University Press, 2013
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Gli ERP nello studio dei processi di comprensione frasale 59
una violazione per la quale all’interno della sequenza di parole che costituisce
la frase, non è solo la parola presentata a non consentire una continuazione
grammaticale in una data lingua, ma nemmeno nessun’altra parola di quella
categoria grammaticale (nome, verbo, determinante, preposizione, etc.). Stante
che la differenza fra una violazione di accordo e di struttura sintagmatica è
qualitativa, si è preferito denominare tale componente in modo distinto: eLAN
(early Left Anterior Negativity). Il fatto che tale effetto preceda chiaramente ef-
fetti semantico-lessicali (N400) è stato utilizzato come un forte argomento a
favore dei modelli syntax-first, si veda sull’argomento il volume De Vincenzi e
Di Matteo (2004, Capitolo 2). Le evidenze a favore di tali effetti precoci sono
stati molto criticati dal punto di vista metodologico e in particolare il recente
lavoro di Steinhauer e Drury (2012) rende difficile considerare ad oggi le evi-
denze empiriche relative alla eLAN scevre da seri dubbi sia di carattere empiri-
co che teorico.
La LAN è stata tradizionalmente interpretata come un indice della dete-
zione da parte del sistema cognitivo di una violazione di accordo (De Vincen-
zi, Di Matteo 2004; Friederici 2002; Bornkessel, Schlesewsky 2006). Alcuni au-
tori (ad esempio Kluender, Kutas 1993) hanno proposto un’interpretazione
differente, associando tale negatività anteriore sinistra a un maggior carico di
memoria di lavoro. Le due interpretazioni non sono assolutamente incompati-
bile in quanto, soprattutto nell’ambito dei modelli garden-path di comprensione
frasale, materiale non strutturato sintatticamente richiede uno sforzo di me-
moria di lavoro per essere conservato. In tale dibattito alcuni autori hanno co-
munque suggerito la possibilità che negatività anteriori sinistre legate a carico
di memoria di lavoro e alla detezione di violazioni sintattiche abbiano caratte-
ristiche differenti (Fiebach et al. 2002). Molinaro, Barber e Carreiras (2011) han-
no analizzato nel dettaglio le differenze nella topografia delle negatività fra
300 ms e 500 ms (LAN e/o N400) elicitate in un numero di studi che hanno a-
nalizzato violazioni di accordo, giungendo a proporre che la LAN è stabilmen-
te elicitata da violazioni di accordo per le quali i tratti siano esplicitamente
espressi in termini morfologici, suggerendo un’interpretazione della LAN più
propriamente legata all’elaborazione morfosintattica.
Altre componenti o effetti ERP di interesse nell’ambito della comprensio-
ne frasale sono quelle caratteristiche dell’elaborazione di parole funzione che
tipicamente non elicitano N400 (Van Petten, Kutas 1991) se non in contesti ove
predizioni relative a successive parole contenuto rendono poco probabile un
dato tratto espresso dal lessico funzionale (per esempio Wicha et al. 2003).
Per parole funzione si è individuata una risposta bifasica composta di due
successive negatività lateralizzate a sinistra: una prima con latenza attorno a