Page 187 - Stefano Rastelli (a cura di), La ricerca sperimentale sul linguaggio: acquisizione, uso, perdita, Pavia, Pavia University Press, 2013
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Lo studio dei tracciati oculari (eye-tracking) nella ricerca sul linguaggio 169
2.2. Tipologie di eye-tracker
Con riferimento al mercato attuale, possiamo identificare tre tipologie principali
di eye-tracker, e precisamente:
Basati su monitor, o remoti. Sono quelli più diffusi, e si presentano tipi-
camente nella forma di un monitor LCD 17’’ o superiore. Poiché regi-
strano la direzione dello sguardo dell’utente riferita allo schermo, sono
adatti allo studio di interfacce utente (si veda il Paragrafo 4.1.) e al con-
trollo diretto del computer in ambito assistivo (Paragrafo 4.2.).
Misti: ‘mondo reale’ + monitor. A differenza dei precedenti, questi eye-
tracker non dispongono di un proprio monitor, ma solo di emettitori led
infrarossi e di una videocamera per la percezione del segnale oculare. Il
loro vantaggio sta sia nel fatto che possono essere utilizzati con qua-
lunque schermo (anche se richiedono una fase di calibrazione iniziale
relativamente complessa) sia, soprattutto, nella possibilità di misurare
la direzione dello sguardo durante l’osservazione di una ‘scena’ qua-
lunque. Ad esempio, se il dispositivo è posto di fronte allo scaffale di
un supermercato, è possibile rilevare quali aree attirano di più
l’attenzione, potenzialmente suggerendo, quindi, in un’ottica di marke-
ting, la disposizione ottimale dei prodotti.
Indossabili. Questa categoria comprende tutti quei sistemi di traccia-
mento oculare che devono essere in qualche modo indossati dall’utente.
Mentre in passato, prima dell’avvento dei dispositivi remoti, gli appa-
rati da posizionare sulla testa dell’utente erano molto diffusi (e anche
piuttosto invasivi, con procedure di calibrazione generalmente lunghe e
complesse), i sistemi indossabili attuali si presentano perlopiù nella
forma di ‘cappellini’ sulla cui visiera sono fissati gli emettitori a infra-
rossi e la videocamera per la ripresa. Eye-tracker di questo tipo permet-
tono l’osservazione libera di scene del mondo reale e misurano i movi-
menti oculari con riferimento alla posizione della testa. Una variante
recente dei sistemi indossabili è rappresentata da speciali occhiali, che
per funzionalità sono paragonabili ai dispositivi da portare sulla testa
ma hanno il vantaggio di una maggiore praticità e leggerezza.