Page 87 - Federico Focher (a cura di), PIERRE-LOUIS MOREAU DE MAUPERTUIS Lettere filosofiche e scientifiche
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Appendice




Saggio sulla formazione dei corpi organizzati

Paragrafi XXIX-XLV






XXIX.
Se l’Universo, nel suo insieme, è la prova più lampante che debba esistere un’intelligenza
superiore responsabile del suo ordinamento e della sua direzione, è lecito affermare che
ogni corpo organizzato è, in proporzione, la prova evidente che un’intelligenza è stata
necessaria alla sua produzione. Coloro che, per celare la propria incapacità di spiegare
tale produzione, sono costretti ad affermare che tutti i corpi organizzati, formati nel
medesimo tempo, non fanno altro che svilupparsi all’infinito – sebbene ne ammettano
una prima formazione – imitano nel loro modo di ragionare coloro che, non volendo
assolutamente ammettere la creazione dell’Universo da parte di un’intelligenza superio-
re, dicono che esso è sempre esistito.

XXX.
Sia gli uni sia gli altri sono obbligati a risalire a una causa intelligente. La prima produ-
zione, in tutti i sistemi, è un miracolo. Ma nel sistema degli sviluppi, le produzioni dei
singoli individui hanno ancor più del miracoloso; e se anche tutti questi miracoli che
appaiono in tempi successivi fossero stati compiuti nello stesso istante – poichè tutti i
tempi sono per Dio ugualmente un presente – Egli avrebbe in ogni caso fatto ricorso a
tanti atti miracolosi, quanti ne avrebbe compiuti se li avesse realmente fatti uno dopo
l’altro nei tempi, che a noi appaiono successivi.

XXXI.
I
Se [Dio] ha dotato ciascuna delle più piccole particelle di materia, ciascun elemento, di
proprietà simili a ciò che noi chiamiamo desiderio, avversione, memoria, data per mira-
colosa la formazione dei primi individui, i successivi non sono altro che i prodotti di
tali proprietà. Ogni qual volta gli elementi costitutivi di ciascun corpo si trovano in
quantità sufficiente e nelle distanze adatte all’esercizio della loro azione, essi si uniran-
no gli uni agli altri per controbilanciare senza sosta le perdite dell’Universo.




I Chiamo elementi le più piccole particelle di materia nelle quali è possibile la divisione, e non entro nella
questione relativa all’infinita divisibilità o l’indivisibilità della materia all’infinito.


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