Page 43 - Stefano Rastelli (a cura di), La ricerca sperimentale sul linguaggio: acquisizione, uso, perdita, Pavia, Pavia University Press, 2013
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Gli ERP nello studio dei processi di comprensione frasale 25

Chi fosse interessato ad approfondire gli aspetti tecnici legati alla regi-
strazione del segnale EEG può consultare i seguenti testi di Luck (2005) e Todd
(2005), oltre alle guidelines della rivista Psychophysiology (Picton et al. 2000).
Per permettere l’estrazione dal segnale EEG dei potenziali evento-relati,
ovvero le variazioni dell’attività elettroencefalografica relate a particolari e-
venti è necessaria la sincronizzazione della registrazione EEG con gli eventi di
interesse, nel nostro caso la presentazione di specifiche parole in specifiche
posizioni frasali. Tale sincronizzazione avviene tipicamente acquisendo trami-
te la stessa scheda di digitalizzazione del segnale analogico EEG uno o più
segnali digitali che permettono di marcare il segnale con specifici codici.
Ciò permette in fase di analisi di selezionare i vari tipi di eventi all’interno
del disegno sperimentale. I segnali digitali devono essere trasmessi al sistema
EEG dal sistema di stimolazione che presenta le parole, tipicamente un PC do-
tato di appositi software e una uscita digitale (tipicamente è sufficiente una
porta parallela) che permettono una buona sincronizzazione.


4. Come si estraggono i potenziali evocati (ERP)

Il segnale elettroencefalografico è composto da una sovrapposizione lineare di
segnali di differente natura. Oltre ai segnali neurali generati da specifiche ope-
razioni cognitive che si intendono indagare in un esperimento, sono presenti
attività neurali di base o comunque legate ad attività cognitive, non strettamente
relate agli eventi di interesse.
Sovrapposti ai segnali provenienti dal cervello sono presenti anche altri
segnali, definiti nel nostro contesto come artefatti. All’interno di questi si può
distinguere fra artefatti fisiologici, ovvero segnali elettrici prodotti da altri or-
gani del corpo e artefatti non fisiologici generati da campi elettromagnetici
presenti nell’ambiente di misura e dal sistema di amplificazione. L’idea alla
base della procedura di estrazione dei potenziali evento-relati è distinguere fra
i segnali che sono sincroni a un dato evento cognitivo e segnali non sincroni.
Tale estrazione avviene tramite una procedura di media (average) di seg-
menti del segnale EEG detti epoche, segmentate attorno a un evento cogniti-
vamente critico (nel nostro caso può essere la presentazione di una specifica
parola all’interno della frase). La media viene effettuata fra singole epoche re-
lative a uno stesso tipo di evento in un disegno sperimentale a misure ripetute,
ovvero su epoche relative a eventi equivalenti per quel che concerne i processi
cognitivi che si intendono indagare (si veda la Figura 2 per una rappresenta-
zione grafica della procedura di average).
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