Page 8 - Galli - Memelli, Le scienze semplici, Pavia, Pavia University Press, 2013
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Introduzione







Negli ultimi anni chi opera nella scuola secondaria di secondo grado si trova a riflettere
non tanto sull’emergenza della prima alfabetizzazione, quanto sugli strumenti per
accompagnare lo studente non italofono verso il successo scolastico.
Il Rapporto nazionale Alunni con cittadinanza non italiana a.s. 2010/2011, stilato
dalla Fondazione Ismu, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università
e della Ricerca, conferma che persiste un divario significativo tra la riuscita scolastica
degli alunni di cittadinanza italiana e quella degli studenti stranieri. Se il divario appare in
calo nella scuola primaria, risulta invece più pesante e in crescita nella scuola secondaria
di secondo grado, dove circa il 30% degli studenti non italofoni non viene ammesso
all’anno successivo.
Tale divario ha portato molte scuole ad attivare laboratori di italiano per lo studio
allo scopo di permettere all’alunno straniero di padroneggiare i linguaggi specialistici
delle diverse materie e così i contenuti disciplinari. Ciò è avvenuto anche nelle scuole
dei Comuni di Crema e di Cremona in cui chi scrive opera.
Questo lavoro nasce dunque come una raccolta di materiali creata per un ciclo di
laboratori sui linguaggi delle Scienze a cui hanno partecipato studenti di prima e
seconda superiore di livello A2-B1 provenienti da diversi istituti. Il manuale ha come
obiettivo primario la comprensione di testi scientifici (Scienze e Biologia) e si articola
in sei unità: le unità 1, 3 e 6 contengono testi semplificati e sono quindi più adatte a
studenti di livello A2, mentre le unità 2, 4 e 5 lavorano su testi autentici tratti da
manuali scolastici. Ogni unità si articola in due parti, la guida per l’insegnante e il
quaderno dello studente, e segue la medesima struttura:
• Fase di motivazione
• Fase di lettura/ascolto
• Fase di post-lettura
• Fase di analisi linguistica
• Fase ludica
• Fase di produzione orale
Si è scelto di concentrare il lavoro su alcuni tratti linguistici delle microlingue
scientifiche che possono creare difficoltà nell’approccio al testo e in particolare:
Lessico: monoreferenzialità, rideterminazioni, contrari
Morfosintassi: forme passive, nominalizzazioni
Testualità: catene anaforiche, connettivi, pronomi relativi

* Il testo è stato concepito unitariamente dalle due autrici. I capitoli 1, 3 e 5 sono a cura di Silvia Memelli. I
capitoli 2, 4 e 6 sono a cura di Silvia Galli. Per le unità sui terremoti e i vulcani si ringrazia il Prof. Raffaele
Scuderi. Per il disegno dell’unità 6, si ringrazia Fabrizio Bondi.



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